Chi siamo

«Da una educazione iniziale molto curata nasceranno vantaggi immensi e tali da abbracciare anche tutti gli aspetti più importanti del benessere pubblico.»

Tancredi di Barolo

Noi, comunità educante della Scuola Barolo di Venaria (religiosi e laici), fondiamo la nostra opera sulla convinzione che, nella società odierna, una scuola si deve caratterizzare non soltanto per la capacità di trasmettere cultura (cosa che rimane, ovviamente, un obiettivo centrale, dal momento che si tratta di una scuola e che la preparazione è fondamentale per inserirsi con successo nel mondo dell’Università o del lavoro), ma soprattutto per la capacità di fare formazione, cioè di preparare gli studenti ad essere innanzi tutto uomini e donne completi, capaci di riflettere, di esprimere giudizi, di fare scelte coerenti, di progettare il proprio futuro.

Nella Scuola Barolo di Venaria è presente la congregazione delle Suore di S. Anna, la cui azione apostolica è attualmente diffusa in Italia, nella Svizzera, nell’India, negli Stati Uniti, in Brasile, nel Messico, nel Perù, in Argentina, nel Camerun e in molti altri Paesi del mondo.

Il carisma educativo che vede Suore e Laici impegnati a lavorare con i giovani, dalle Scuole dell’Infanzia alle soglie dell’Università è stato donato fin dal primo Ottocento dai Coniugi Marchesi di Barolo.

Juliet Colbert di Maulevrier e Carlo Tancredi Falletti di Barolo, personalità insigni nell’Europa dell’Ottocento, hanno fondato nel 1834 le Suore di S. Anna, una Congregazione di religiose “educanti” ed hanno creato un sistema formativo per cui sono considerati ancora oggi dei precursori nel campo pedagogico.

Dal nome dei fondatori, Carlo Tancredi Falletti e Juliet Colbert di Maulevrier Marchesi di Barolo, la scuola primaria viene chiamata semplicemente “BAROLO“.

Infatti per interessamento del Marchese Carlo Tancredi, nel 1834, appoggiando la richiesta al Comune di Borgaro, da cui allora Altessano dipendeva, e rivolgendosi allo stesso Ministro dell’Interno, ebbero inizio le Scuole maschili, che furono le prime nel Regno del Piemonte in Italia.

Nel 1837 i Marchesi di Barolo vi aggiunsero una sezione femminile. In quello stesso anno facevano il loro ingresso nelle scuole Barolo le suore di Sant’Anna. La Congregazione delle suore di Sant’Anna era sorta a Torino nel 1834 per iniziativa del Marchese Carlo Tancredi che volle offrire alla Chiesa ed alla società un Istituto che si dedicasse alla formazione della gioventù appartenente a famiglie bisognose.

Fedele alla sua storia di continuità, espressa nel testamento della Marchesa, oggi la scuola Barolo, gestita dall’Opera Barolo di Torino, accoglie una popolazione scolastica proveniente da tutti i ceti sociali, venendo incontro a quelle famiglie che, condividendo la finalità educativa della scuola, si trovano in condizione di disagio.